Alla politica degli uomini forti rispondiamo con quella dei pensieri forti, frutto di elaborazione profonda, frutto del dubbio che non è non un limite ma una ricchezza, perché l’interrogarsi diviene strumento di conoscenza che non deve paralizzare ma condurre ad un agire meditato.
Abbiamo bisogno di risposte, abbiamo bisogno di visioni, abbiamo bisogno di quelle grandi passioni del ‘900 perché ad un’epoca nella quale si è parlato spesso alla pancia, alla tasca dei cittadini ne segua un’altra che riporti al centro l’uomo, fatto di intelligenza, di sentimento, di passioni.
E quindi con la cittadinanza onoraria che ci accingiamo a conferire a questo Padre della Nazione vogliamo rendere omaggio alla persona per quello che ha rappresentato e per il messaggio che il suo esempio di vita ci consegna. Interrogarsi, dubitare, agire, avendo sempre presente che il fine ultimo da perseguire è solo quello del bene comune.
